Il Parlamento è la diretta emanazione della sovranità popolare. Esso ha una posizione di preminente importanza: non solo esercita la funzione legislativa, cioè discute e approva le leggi, ma elegge il Presidente della Repubblica e vota la fiducia ai governi, dei quali ne controlla l'attività.

Il Parlamento si articola in due assemblee: Camera dei Deputati e Senato della Repubblica.

La "Camera dei Deputati" si compone 630 membri eletti dal popolo a suffragio universale e diretto, sulla base dei voti espressi da tutti i cittadini che abbiano compiuto il ventunesimo anno di età e godano dei diritti civili e politici.

Sono eleggibili a Deputati tutti gli elettori che abbiano compiuto il venticinquesimo anno di età.

Il "Senato della Repubblica" è composto da 315 membri eletti a suffragio universale e diretto.

Dunque : 630 deputati e 315 senatori. il numero è sempre invariato dal 1948 essendo fissato direttamente dalla costituzione (art. 56 per la camera; art. 57 per il senato). la nostra carta costituzionale prevede poi che in aggiunta ai senatori eletti direttamente dal popolo possano diventare senatori c.d. a vita i cittadini che per altissimi meriti hanno illustrato la patria e gli ex presidenti della repubblica che, a conclusione dell'incarico divengono senatori a vita di diritto.

Ambedue le Camere durano in carica cinque anni.

I membri del Parlamento rappresentano la volontà della Nazione ed esercitano il loro mandato curando gli interessi generali del Paese.

Ciascuna Camera elegge fra i suoi componenti il Presidente e l'ufficio di presidenza. Ogni membro si iscrive ad un gruppo politico parlamentare.

I gruppi, poi, nominano i deputati o i senatori che dovranno far parte delle "Commissioni parlamentari permanenti" le quali hanno il compito di esaminare ogni proposta di legge di iniziativa governativa, parlamentare o di altro organo.

Oltre alla funzione legislativa, compete alle Camere di esercitare un controllo continuo sull'operato del Governo, controllo che si può esercitare mediante la presentazione di "interrogazioni, interpellanze e mozioni".

Spetta, inoltre, al Parlamento approvare i bilanci, di decidere le operazioni militari dello Stato, di autorizzare la concessione dell'amnistia e dell'indulto.